Pnrr2, solo il 65% dei canditati si è presentato allo scritto
Il concorso docenti secondaria PNRR2 ha visto la presentazione delle domande per il bando DDG n. 3059/2024 entro il 30 dicembre scorso, mentre la prova scritta si è svolta tra


Il concorso docenti secondaria PNRR2 ha visto la presentazione delle domande per il bando DDG n. 3059/2024 entro il 30 dicembre scorso, mentre la prova scritta si è svolta tra il 25 e il 27 febbraio 2025. Nonostante i risultati della prova scritta siano stati comunicati, i candidati non hanno ancora accesso agli esiti complessivi, e non sanno se il punteggio ottenuto sarà sufficiente per proseguire nella selezione e accedere alla prova orale. Questo sistema premia chi ha ottenuto i voti più alti, creando una selezione basata sul punteggio raggiunto.
I Dati del Concorso: Un’Affluenza Sostenuta ma Selettiva
Secondo i dati forniti da Italia Oggi, alla prova scritta si è presentato il 65% dei candidati iscritti, un dato che si riferisce a circa 201.810 partecipanti. Di questi, l’80% ha superato la soglia minima di 70/100, punteggio necessario per poter concorrere per l’accesso alla prova orale. Una selezione che, di fatto, riduce notevolmente il numero di candidati che proseguiranno nel percorso.
Chi Accede alla Prova Orale: Un Numero Limitato di Posti
Tra i candidati che hanno ottenuto un punteggio di almeno 70/100, sarà ammesso alla prova orale un numero pari al triplo dei posti disponibili a bando, con l’inclusione di tutti coloro che hanno ottenuto lo stesso punteggio dell’ultimo candidato ammesso. Il Ministero ha fornito precise modalità di comunicazione per l’accesso alla prova orale, stabilendo che sarà l’USR di riferimento a gestire le convocazioni, come indicato nell’allegato 1 del DM n. 55 del 13 gennaio 2025.
La Comunicazione dell’Esito: Dettagli e Tempistiche
I candidati ammessi alla prova orale potranno consultare la specifica comunicazione nella propria area riservata sulla piattaforma concorsi. Inoltre, la convocazione per la prova orale sarà inviata tramite email all’indirizzo indicato nella domanda di partecipazione, con un preavviso di almeno quindici giorni rispetto alla data della prova.
Fattori Che Hanno Influito sull’Alta Percentuale di Assenze
Nonostante l’alto numero di candidati, alcuni hanno scelto di non partecipare a questa fase del concorso, che rappresenta il secondo nella fase transitoria del PNRR. Un elemento che potrebbe aver influito positivamente sull’assenza di alcuni candidati è l’avvio di una interlocuzione a livello europeo riguardante una soluzione per i candidati idonei del concorso PNRR1.
Inoltre, la partecipazione è stata richiesta anche da chi nel frattempo è stato assunto per scorrimento delle graduatorie dei concorsi ordinari 2020 o PNRR1. Tuttavia, circostanze individuali impreviste, come impegni familiari o professionali, hanno determinato l’impossibilità di partecipare a molti candidati.
Le Conseguenze dell’Assenza alla Prova Scritta
È importante sottolineare che la mancata presenza alla prova scritta, fatta eccezione per le situazioni di rinvio per gravidanza e allattamento, comporta l’esclusione immediata dalla procedura concorsuale. Le candidate che non hanno potuto partecipare e hanno documentato l’impossibilità, invece, hanno diritto a una prova suppletiva.
Il Meccanismo di Selezione e la Distribuzione dei Posti
Un altro fattore che potrebbe aver influenzato l’assenza dei candidati riguarda il meccanismo selettivo che prevede l’ammissione del triplo dei candidati rispetto ai posti disponibili. In alcune regioni, i candidati potrebbero aver scelto di non partecipare, soprattutto per le classi di concorso dove i posti a bando sono limitati, come 1, 2 o 4. La distribuzione dei posti per classe di concorso sarà quindi fondamentale per determinare la selettività del concorso, in quanto le regioni con più candidati e meno posti disponibili vedranno una selezione ancora più difficile.
In Attesa dei Risultati: I Prossimi Passi per i Candidati
In attesa della pubblicazione dei voti minimi necessari per accedere alla prova orale, i candidati sono chiamati a monitorare le comunicazioni ufficiali degli USR, che dovranno rendere noto il punteggio minimo utile per ciascuna classe di concorso e regione. Sarà un momento cruciale per molti, poiché determinerà chi avrà la possibilità di continuare il percorso verso l’assunzione definitiva.