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Corsi Indire: tutto quello che c’è da sapere

Si è svolta presso il Ministero dell’Istruzione e del Merito l’informativa relativa alla bozza di decreto ministeriale riguardante i percorsi di specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità per chi ha

Corsi Indire: tutto quello che c’è da sapere
  • PublishedMarzo 10, 2025

Si è svolta presso il Ministero dell’Istruzione e del Merito l’informativa relativa alla bozza di decreto ministeriale riguardante i percorsi di specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità per chi ha almeno tre anni di servizi negli ultimi cinque anni e alla bozza di decreto interministeriale concernente i percorsi di specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità per coloro che hanno superato un percorso formativo all’estero in attesa di riconoscimento o che rinunciano al contenzioso in atto.

Con i provvedimenti presentati in sede di informativa si chiede di rinunciare a qualsiasi procedura legale al fine di poter partecipare ai corsi che saranno organizzati dalle Università e dall’INDIRE, per chi è in possesso del titolo estero in attesa di riconoscimento, che in molti casi, nel paese di origine, non sono riconosciuti singolarmente per l’insegnamento sul sostegno.

Di seguito cosa prevedono le bozze.
Percorsi di formazione per chi ha il servizio su posto di sostegno
Chi eroga i corsi di formazione

I percorsi di formazione sono attivati:
– dall’INDIRE;
– dalle Università autonomamente;
– dalle Università in convenzione con l’INDIRE

Chi accede
Accedono ai percorsi di formazione, relativi al medesimo grado di istruzione al quale si riferisce il servizio prestato, i docenti che hanno svolto, nelle istituzioni scolastiche statali e paritarie, un servizio su posto di sostegno della durata di almeno tre anni scolastici, anche non continuativi, nei cinque anni precedenti. Per anno scolastico si intende il servizio prestato per almeno 180 giorni ovvero prestato continuativamente dal 1° febbraio agli scrutini finali ovvero, per la scuola dell’infanzia, entro il 30 giugno.

In sede di informazione abbiamo evidenziato che, stando a quanto riportato nella bozza, per l’accesso al corso non è previsto il titolo di accesso al grado di scuola per cui si sono maturati i 3 anni di servizio sul sostegno. Abbiamo posto il problema in quanto in molte realtà scolastiche, in particolare del Nord d’Italia, hanno ottenuto l’incarico di supplenza sul sostegno coloro che erano sprovvisti del titolo di accesso nello specifico grado di scuola. Dalla lettura del decreto, infatti, emergerebbe che non sia necessario essere in possesso del titolo di accesso ma sarebbero sufficienti i tre anni di insegnamento sul sostegno. L’accesso alle classi di concorso o grado di scuola è determinato dal titolo di laurea posseduto. In generale, salvo per le classi di concorso ITP alle quali, fino al 31 dicembre 2025, si accede con il mero Diploma di scuola secondaria, il titolo di accesso all’insegnamento è determinato dalla laurea magistrale, specialistica o di vecchio ordinamento.

L’aspirante può scegliere tra corso universitario e corso Indire

Coloro che sono in possesso dei requisiti richiesti presentano istanza di iscrizione ai percorsi erogati dall’INDIRE ovvero da una Università.

Per quanti aspiranti sono previsti i corsi
Il Ministero dell’istruzione e del merito acquisisce dall’INDIRE la potenziale offerta formativa dei percorsi di formazione.
I percorsi sono attivati con un numero di corsisti compreso fra le 50 e le 150 unità distinti per ogni grado di istruzione, fino al raggiungimento del numero massimo di posti assegnati all’INDIRE e alle Università.

Cosa succede in caso di eccedenza
In caso di eccedenza di iscrizioni, l’INDIRE e le Università stilano proprie graduatorie distinte per grado di istruzione, assegnando priorità ai docenti con un numero di anni di servizio su posto di sostegno superiore a tre nel quinquennio di riferimento.
A parità di posizione prevale il docente più giovane. Nel caso di mancato accoglimento dell’istanza di iscrizione, l’interessato può verificare la disponibilità di posti residui presso gli altri percorsi autorizzati.

Quanti crediti bisogna conseguire
– 
40 Crediti Formativi Universitari (CFU) per i percorsi erogati dalle Università autonomamente o in convenzione con l’INDIRE
– 40 Crediti Formativi afferenti al sistema degli ECTS (European Credit Transfer System) per i percorsi erogati dall’INDIRE.

Qual è la durata dei percorsi
I percorsi si svolgono in non meno di quattro mesi.
Quali sono i criteri e le modalità di erogazione delle attività:
– I percorsi si articolano in attività formative obbligatorie relative agli insegnamenti e ai laboratori, questi ultimi diversificati per ciascun grado di istruzione
– Le attività formative relative agli insegnamenti si svolgono in modalità telematica, comunque sincrona; è consentita la modalità asincrona per una percentuale non superiore al 10 per cento delle ore previste per tali insegnamenti. I laboratori sono svolti esclusivamente in modalità sincrona.
– Le assenze sono consentite nella misura massima del 10 per cento sul totale delle attività.
– Non è previsto il riconoscimento di Crediti Formativi relativi ad altri percorsi di studio accademici.
– Sono previsti esami in presenza al termine di ciascun insegnamento e di ciascun laboratorio, con valutazione in trentesimi.
– Gli esami si intendono superati con voto non inferiore a 18/30.
– I percorsi si concludono con l’esame finale

Tirocinio
Non c’è tirocinio diretto e tirocinio indiretto: si intendono assolti dal servizio prestato su posto di sostegno per almeno tre anni scolastici nei cinque anni precedenti.

Cosa prevede l’esame finale
L’esame finale consiste in un colloquio, da svolgersi in presenza, su un elaborato scritto concernente lo studio di un caso a scelta del corsista, in relazione all’esperienza professionale svolta in ambito scolastico, con particolare riguardo al quadro teorico di riferimento, alle scelte metodologico-didattiche adottate e all’uso di risorse e strumenti digitali che favoriscono l’inclusione.

L’esame finale è superato da parte dei corsisti che hanno conseguito una valutazione non inferiore a 18/30.
La valutazione complessiva finale, espressa in trentesimi, è data dalla media aritmetica della somma dei punteggi ottenuti nelle valutazioni al termine di ciascun insegnamento e di ciascun laboratorio e del punteggio ottenuto nell’esame finale. Il voto finale così calcolato viene arrotondato all’unità superiore per frazioni pari o superiori a 0,5.


Differenza tra il titolo rilasciato dall’Università e quello rilasciato dall’Indire
– Il titolo rilasciato dalle Università, autonomamente o in convenzione con INDIRE, è titolo di specializzazione universitario per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità;
– Il titolo rilasciato da INDIRE è titolo di specializzazione non universitario per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità, utilizzabile esclusivamente in ambito nazionale all’interno del sistema educativo di istruzione e formazione.
Tali differenze sono state da noi sottolineate in sede di informazione e tenuto conto che i titoli di accesso validi per l’insegnamento in Italia sono solo quelli erogati dalle Università su quali basi giuridiche il titolo rilasciato da INDIRE ha valore quale titolo di accesso?

Costi
L’importo del percorso di specializzazione, determinato nella misura massima di euro 1.500,00 (millecinquecento/00) è versato all’INDIRE o all’Università a seguito dell’avvenuta iscrizione.
Percorsi di formazione per coloro che hanno un titolo estero in attesa di riconoscimento o in caso di rinuncia al contenzioso in atto.

Chi eroga i corsi di formazione
I percorsi di formazione sono attivati:
– dall’INDIRE;
– dalle Università autonomamente;
– dalle Università in convenzione con l’INDIRE.

Chi accede
Possono iscriversi ai percorsi di formazione esclusivamente coloro i quali:

• abbiano superato, presso un’università estera legalmente accreditata nel paese di origine, o altro organismo abilitato all’interno dello stesso, un percorso formativo sul sostegno agli alunni con disabilità, svolto prevalentemente su territorio dell’Unione europea, con durata non inferiore a 1500 ore o, in alternativa, idoneo al conseguimento di almeno 60 CFU e abbiano presentato apposita istanza di riconoscimento per la quale, alla data del 1° giugno 2024, siano decorsi i termini di conclusione del relativo procedimento

• abbiano pendente un contenzioso giurisdizionale per mancata adozione, da parte dell’Amministrazione, di un provvedimento espresso.

N.B. l’iscrizione ai percorsi di formazione è subordinata alla rinunciaad ogni istanza di riconoscimento del percorso formativo svolto all’estero sul sostegno per la quale, alla data del 1° giugno 2024, siano decorsi i termini di conclusione del relativo procedimento, ovvero sia pendente un contenzioso giurisdizionale per mancata adozione, da parte dell’Amministrazione, di un provvedimento espresso.

La rinuncia è comunicata al Ministero dell’Istruzione e del merito esclusivamente con le seguenti modalità:

• tramite apposita piattaforma “Riconoscimento professione Docente”, in caso di istanze per il riconoscimento del percorso formativo svolto all’estero sul sostegno, formulate all’Amministrazione attraverso la predetta piattaforma;

• tramite posta elettronica certificata, in caso di istanze per il riconoscimento del percorso formativo svolto all’estero sul sostegno, presentate all’Amministrazione in formato cartaceo

L’aspirante può scegliere tra corso universitario e corso Indire

La domanda di iscrizione può essere rivolta o all’INDIRE o ad un’Università; in caso di eccedenza di iscrizioni presso le Università, queste provvederanno a trasmettere le domande eccedenti all’INDIRE.

Per quanti aspiranti sono previsti i corsi
Il Ministero dell’Istruzione e del merito acquisisce dall’INDIRE la potenziale offerta formativa e, attraverso apposito avviso pubblico, la manifestazione di interesse delle Università all’attivazione dei percorsi di formazione, nonché la rispettiva potenziale offerta formativa. L’effettiva partecipazione ai predetti percorsi deve essere garantita a tutti coloro i quali sono in possesso dei requisiti richiesti.

Quanti crediti bisogna conseguire
Per chi non può vantare almeno un anno scolastico in Italia quale docente su posto sostegno sullo specifico grado di interesse (servizio prestato per almeno 180 giorni ovvero prestato continuativamente dal 1° febbraio agli scrutini finali ovvero, per la scuola dell’infanzia, entro il 30 giugno):

• 48 Crediti Formativi Universitari (CFU) per i percorsi erogati dalle Università autonomamente o in convenzione con l’INDIRE di cui 12 relativi all’attività di tirocinio;

• 48 Crediti Formativi afferenti al sistema degli ECTS (European Credit Transfer System) per i percorsi erogati dall’INDIRE di cui 12 relativi all’attività di tirocinio.

Per chi può vantare almeno un anno scolastico in Italia quale docente su posto sostegno sullo specifico grado di interesse (servizio prestato per almeno 180 giorni ovvero prestato continuativamente dal 1° febbraio agli scrutini finali ovvero, per la scuola dell’infanzia, entro il 30 giugno):

• 36 Crediti Formativi Universitari (CFU) per i percorsi erogati dalle Università autonomamente o in convenzione con l’INDIRE;

• 36 Crediti Formativi afferenti al sistema degli ECTS (European Credit Transfer System) per i percorsi erogati dall’INDIRE.

In questo caso non si dovrà effettuare il tirocinio.


Quali sono i criteri e le modalità di erogazione delle attività

• I percorsi si articolano in attività formative relative agli insegnamenti, in attività di laboratorio ed in attività di tirocinio diversificate per gradi di istruzione.

• Le attività formative relative agli insegnamenti si svolgono in modalità telematica, comunque sincrona; è consentita la modalità asincrona per una percentuale non superiore al 10 per cento delle ore previste per tali insegnamenti. I laboratori sono svolti esclusivamente in modalità sincrona.

• Nel caso di funzionamento di più corsi, le attività sincrone affidate ad uno stesso docente non possono svolgersi contemporaneamente nel medesimo orario.

• L’attività di tirocinio non può essere svolta in modalità online bensì in modalità in presenza presso istituzioni scolastiche diversificate per grado di istruzione.

• Le assenze sono consentite nella misura massima del 10 per cento sul totale delle attività.

• Sono previsti esami in presenza al termine di ciascun insegnamento e di ciascun laboratorio, con valutazione in trentesimi.

• Gli esami si intendono superati con voto non inferiore a 18/30.

• I percorsi si concludono con l’esame finale

Tirocinio
Sono 12 cediti f0ormativi. Il tirocinio diretto e il tirocinio indiretto si intendono assolti solo per coloro che hanno almeno un anno di docenza su posto di sostegno.

Cosa prevede l’esame finale
L’esame finale consiste in un colloquio, da svolgersi in presenza, su un elaborato scritto concernente lo studio di un caso a scelta del corsista, in relazione all’esperienza professionale svolta in ambito scolastico, con particolare riguardo al quadro teorico di riferimento, alle scelte metodologico-didattiche adottate e all’uso di risorse e strumenti digitali che favoriscono l’inclusione.

L’esame finale è superato da parte dei corsisti che hanno conseguito una valutazione non inferiore a 18/30.

La valutazione complessiva finale, espressa in trentesimi, è data dalla media aritmetica della somma dei punteggi ottenuti nelle valutazioni al termine di ciascun insegnamento e di ciascun laboratorio e del punteggio ottenuto nell’esame finale. Il voto finale così calcolato viene arrotondato all’unità superiore per frazioni pari o superiori a 0,5.


Differenza tra il titolo rilasciato dall’Università e quello rilasciato dall’Indire
Anche in questo caso:
– Il titolo rilasciato dalle Università, autonomamente o in convenzione con INDIRE, è titolo di specializzazione universitario per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità;
– Il titolo rilasciato da INDIRE è titolo di specializzazione non universitario per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità, utilizzabile esclusivamente in ambito nazionale all’interno del sistema educativo di istruzione e formazione.
Tali differenze sono state da noi sottolineate in sede di informazione e tenuto conto che i titoli di accesso validi per l’insegnamento in Italia sono solo quelli erogati dalle Università su quali basi giuridiche il titolo rilasciato da INDIRE ha valore quale titolo di accesso?

Costi
L’importo del percorso di specializzazione, determinato nella misura massima di euro:
– 1.500,00 (millecinquecento/00) per coloro che devono conseguire i 48 crediti
– 900,00 (novecento/00) per coloro che devono conseguire 36 crediti.